Tecnologia UV-C Germicida
La radiazione UV-C è una sola parte dell’ Ultravioletto situata nella porzione più bassa dello spettro compresa tra 100 e 280nm. Essa è generata anche dal sole però viene filtrata dalla stratosfera e non riesce quindi a raggiungere la superficie terrestre.
L’unico modo per ottenerla sulla terra è generarla artificialmente attraverso lampade e sorgenti di differente tipologia.
Alcune frequenze dell’UV-C agiscono sul DNA delle cellule e sono le più efficaci per abbattere micro-organismi quali batteri, muffe e virus.
La Figura rappresenta la tipica curva di assorbimento del DNA. Il DNA ha un massimo assorbimento in corrispondenza dei 260-270nm, l’assorbimento termina a 300nm. La maggior parte dei microorganismi sono maggiormente sensibili alla lunghezza d’onda attorno ai 260nm.

Le sorgenti di radiazione UV-C ad oggi disponibili sul mercato sono:
- lampade UV-C bassa pressione 253.7nm
- lampade UV-C media pressione
- lampade UV-LED 255-280nm
- lampade ad Eccimeri 222nm
Le lampade UV-C bassa pressione 253.7nm e media pressione sono ad oggi le più diffuse sul mercato globale, possiedono la maggiore efficienza elettrica, sono le più affidabili.
Queste frequenze agiscono direttamente sul DNA delle cellule di micro-organismi modificandole geneticamente. Le frequenze più efficaci sono quelle sovrapposte alla curva di assorbimento del DNA

Quando il micro-organismo viene esposto alla radiazione UV-C, questa attraversa le pareti cellulari, entra nella struttura molecolare del DNA e la altera geneticamente, la sua capacità di infettare e moltiplicarsi viene quindi arrestata.

Importante è sapere che ogni tipo di micro-organismo necessita di una determinata dose di UV-C per essere distrutto. Questo significa che alcuni micro-organismi sono più resistenti rispetto ad altri alla radiazione UV-C. La “dose” è rappresentata dalla quantità di radiazione distrubuita in un tempo di esposizione.
Lampade UV-C
Strumenti di misura UV-C
